Cosa ci consente di definire un libro un classico? I classici sono normalmente libri che non si può non aver letto almeno una volta. Libri cioè che la maggior parte della gente ha letto. I libri classici spesso vengono proposti a scuola, come importante integrazione delle attività didattiche. Anche un profano, colui che normalmente non legge, conosce il titolo ed i contenuti di un libro classico. Un lettore che legge abitualmente diversi libri all’anno avrà probabilmente letto più di una volta i classici più famosi.
Insomma, i libri classici sono normalmente riconosciuti come letture valide e indispensabili per la cultura personale di ogni individuo. I classici infatti sono libri che hanno fatto la storia della letteratura. Essi sono opere dotate di una bellezza universalmente riconosciuta, sono opere di particolare valore, che spesso racchiudono in sé una grossa morale.
I libri classici sono libri sempre attuali, che hanno qualcosa da dire in ogni tempo ed in ogni luogo e ciò che li rende “sempreverdi”, se vogliamo usare questo termine, è che i temi trattati sono sempre validi, in epoche antiche ed in epoche recenti, e i loro contenuti sono amati da tutti.
Elencarli tutti sarebbe veramente difficile ma qualche titolo, tra quelli universalmente riconosciuti, possiamo elencarlo. Si tratta di capolavori senza spazio e senza tempo che distillano tutto ciò che può sentire o pensare un essere umano a prescindere dall’epoca alla quale appartiene e dal luogo di provenienza:
Orgoglio e Pregiudizio, di Jane Austen, è certamente uno dei miei preferiti.
Frankestein, di Mary Shelley
Cime Tempestose, di Emily Jane Brontë
Le Notti Bianche, di Fëdor Dostoevskij
Grandi speranze, di Charles Dickens
Pattini d’argento, di Mary Mapes Dodge
Alice nel paese delle meraviglie, di Lewis Carroll
Guerra e pace, di Lev Tolstoj
Piccole donne, di Louisa May Alcott
Le avventure di Tom Sawyer, di Mark Twain
Ventimila leghe sotto i mari, di Jules Verne
Germinale, di Émile Zola
L’isola del tesoro, di Robert Louis Stevenson
Il piacere, di Gabriele D’Annunzio
Il ritratto di Dorian Gray, di Oscar Wilde
Peter Pan, di James Matthew Barrie
Siddhartha, di Hermann Hesse
Il giornalino di Gian Burrasca, di Luigi Bertelli in arte Vamba
Il profeta, di Kahlil Gibran
La coscienza di Zeno, di Italo Svevo
Ce ne sono tantissimi altri e come puoi notare, molti di quelli che ho elencato sono considerati libri per ragazzi. Eppure si tratta di letture assolutamente godibili anche per un pubblico adulto.